I Montaperto furono una nobile famiglia siciliana che si vuole d'origine normanna [1].
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Montaperto | |
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Stato | Regno di Sicilia |
Titoli | ![]()
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Concessione | 1095 |
Fondatore | Giovanni Matteo Montaperto |
Data di fondazione | XI secolo |
Etnia | Italiana |
Manuale |
Stemma della famiglia Montaperto | |
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Blasonatura | |
d’azzurro a quattro sbarre alternate da nove rose, il tutto d’argento (1, 2, 3, 2, 1). |
Secondo un documento datato 7 ottobre 1095 e considato come un apocrifo destinato a rafforzare la legittimità del potere della famiglia[2], Giorlando Montaperto figlio di Giovanni Matteo avrebbe ricevuto da Ruggero I di Sicilia il feudo di Guastanella, che aveva strappato agli arabi[3][4].
La famiglia Montaperto riconduceva le sue origini alla casa Mongrana di Francia. Fu infeudata di Guastanella nel 1161 e dal 1741 ottenne il titolo di duchi di Santa Elisabetta. Con D.M. 18 novembre 1908 veniva riconosciuto a Salvatore Montaperto il titolo di duca di Santa Elisabetta come trasmissibile ai maschi primogeniti della famiglia. Lo stesso Salvatore sposò la giovane Adriana Poli, la quale a Livorno era proprietaria dal 1870 di quello che diventerà noto, appunto, come Palazzo Santa Elisabetta.[5]
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