La bandiera bulgara consiste di tre bande orizzontali di uguali dimensioni. I colori sono, dall'alto: bianco, verde e rosso.
In seguito alla liberazione ottenuta nel corso della Guerra russo-turca (1877-1878), la bandiera bulgara venne descritta nella costituzione di Tărnovo come:
«La bandiera del popolo bulgaro è tricolore, composta da bianco, verde e rosso, disposti orizzontalmente.» |
(Art. 23) |
Dal 1948 al 1990 lo stemma della Repubblica Popolare di Bulgaria fu apposto sul lato sinistro della striscia bianca: esso raffigurava un leone tra due fasci di grano e sormontato da una stella rossa a cinque punte, simbolo del socialismo. Dal 1971 furono riportati gli anni 681, anno della costituzione del Primo Impero bulgaro da parte di Asparuh, e 1944, quando il Partito Comunista Bulgaro (in bulgaro Отечествен фронт) prese il potere.
Anche l'attuale costituzione bulgara, adottata nel 1991, descrive la bandiera bulgara:
«La bandiera della Repubblica di Bulgaria deve essere tricolore: bianco, verde e rosso, dall'alto, disposti orizzontalmente» |
(Art. 166) |
Secondo la legge sul sigillo e sulla bandiera nazionale della Repubblica di Bulgaria, promulgata il 24 aprile 1998[1]:
«c.1. la bandiera nazionale della Repubblica di Bulgaria è un simbolo nazionale che esprime l'indipendenza e la sovranità dello stato bulgaro. |
(Art. 15) |
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