La bandiera palestinese (arabo: علم فلسطين) è stata originariamente progettata da Sharif Hussein per la rivolta araba contro l'Impero ottomano nel 1916. Nel 1917, essa è diventata la bandiera del movimento nazionale arabo. Il 18 ottobre 1948, il Governo di tutta la Palestina ha adottato questa bandiera a Gaza e la Lega araba successivamente l'ha riconosciuta come la bandiera del popolo palestinese. Ufficialmente è stata nuovamente adottata come la bandiera del popolo palestinese da parte della Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) nel 1964. Il 15 novembre 1988 l'OLP l’ha adottata come la bandiera dello Stato di Palestina.
|
Questa voce o sezione sull'argomento vessillologia non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
علم فلسطين | |
---|---|
Proporzioni | 1:2 |
Simbolo FIAV | |
Colori | Generici
Rosso Nero Bianco Verde |
Tipologia | nazionale |
Adozione | 18 ottobre 1948 |
Nazione | Palestina |
Altre bandiere ufficiali | |
Bandiera di Stato | 1:2 |
Fotografia | |
Bandiere palestinesi presso il mausoleo di Yasser Arafat alla Muqata'a | |
Manuale |
La bandiera è costituita da tre strisce orizzontali pari (nero, bianco e verde da cima a fondo) sovrapposto da un rosso triangolo isoscele sulla sinistra. I colori delle bande orizzontali rappresentano i califfati abbaside, omayyade e fatimide. Il triangolo rosso rappresenta la dinastia hashemita e la rivolta araba. La bandiera è quasi identica a quella del partito Baath e molto simile alla bandiera della Repubblica Democratica Araba dei Sahrawi, del Sudan e della Giordania; tutti questi traggono la loro ispirazione dalla bandiera della rivolta araba contro il dominio ottomano (1916-1918).
Altri progetti
Portale Vessillologia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di vessillologia |